La stimolazione magnetica transcranica (transcranial magnetic stimulation, Tms) potrebbe rivelarsi una strategia interessante anche nella lotta alla malattia di Parkinson. Lo rivela uno studio pubblicato su Movement Disorders che mostra come la Tms, in un modello sperimentale di malattia di Parkinson, agisce stimolando gli astrociti nel nucleo striato, riducendo l’eccitotossicità da glutammato e migliorando i sintomi motori della patologia.