Riprodurre il neurosviluppo di più persone contemporaneamente all’interno di singoli organoidi. È il risultato della ricerca condotta dai ricercatori dello Human Technopole e dell’Università degli Studi di Milano che hanno sviluppato e confermato l’efficacia di due diversi metodi di analisi per riuscire a utilizzare i dati a singola cellula raccolti da questi innovativi modelli.
Gimigliano è la direttrice generale di Fondazione UNIMI. Con programmi come Seed4Innovation e il nuovo progetto di science storytelling, punta a migliorare la connessione tra ricerca e mercato rafforzando la cultura dell’innovazione all’interno dell’università.
Arrivare a una diagnosi di cancro dall’esito (alterato) di un test del Dna fetale effettuato per rilevare eventuali disturbi cromosomici nel corso di una gravidanza.
La Spagna è quarta al mondo, dopo Stati Uniti, Cina e Giappone, per il numero di sperimentazioni cliniche avviate. Un dato in controtendenza rispetto al resto dell’Area Economica Europea (UK e Germania in calo). Spieghiamo il perché.
Alberto Auricchio, Presidente della European Society of Gene and Cell Therapy, propone un modello di collaborazione tra pubblico e privato, in cui le aziende affiancano enti pubblici e fondazioni non profit per garantire sia l’innovazione che l’accessibilità delle cure.
È stato depositato alla Camera l’emendamento al Ddl Concorrenza approvato lo scorso luglio, che contiene norme importanti per la crescita dell’ecosistema delle startup.
L’AIFA, prima Agenzia dei medicinali in Europa ad inserire tra i suoi obiettivi programmatici la promozione della ricerca, pubblica una survey allo scopo di acquisire proposte sui bisogni di ricerca in ambito farmacologico, disponibile fino al 15/01/2025.
Quanto vale la filiera del Life Science in Lombardia e quali sono le sue sfide principali? Se ne è discusso il 26 novembre presso la sede di Assolombarda a Milano nel corso del Milano Life Science Forum 2024.
Solo il 20% degli studi clinici in Italia è no profit quindi “accademico”, contro l’80% sostenuto da aziende farmaceutiche, mentre quelli realizzati in Ue sono passati dal 18% del totale mondiale nel 2013 al 9% nel 2023.