A seguito dell’Intesa Stato-Regioni del 10 maggio 2023 - Rep. n. 101/CSR, il 5 settembre 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministro della Salute che adotta il nuovo Programma Nazionale di Health Technology Assessment 2023-2025.

Il PNHTA disegna un nuovo modello di governance dei dispostivi medici prevedendo la creazione di un ecosistema integrato di HTA a tutti i livelli decisionali del SSN, nazionale, regionale e aziendale.

Il nuovo Programma Nazionale HTA 2023-2025 nasce per supportare la creazione di un nuovo modello di governance dei dispositivi medici nel Servizio sanitario nazionale, e si basa, affinché la sua azione sia realmente efficace ed efficiente, su due principi essenziali:

• l’utilizzo dell’HTA a tutti i livelli decisionali del nostro Servizio sanitario nazionale in maniera integrata, evitando duplicazioni e avviando un processo di potenziamento a livello sistemico dei potenziali benefici dell’HTA;
• l’utilizzo dell’HTA in tutti i momenti del ciclo di vita di una tecnologia, dal momento del suo sviluppo nelle diverse fasi di ricerca e sviluppo sino alla sua introduzione sul commercio e poi sino al momento della sua obsolescenza.

Il campo di applicazione del PNHTA non si focalizza solo sulla tecnologia in quanto tale, ma a questa inserita in un processo di cura. Tutto il Programma Nazionale HTA è progettato per creare un sistema completamente integrato di valutazione delle tecnologie che, a partire dal livello europeo, nel rispetto delle competenze e delle attribuzioni di ogni livello istituzionale, fornisca un reale supporto alle attività di programmazione dei servizi sanitari.

Obiettivo prioritario del PNHTA è quello di utilizzare l’HTA come un reale strumento di supporto ai processi decisionali sia a livello macro in ambito nazionale sia regionale, che a livello aziendale, nella consapevolezza che solo con una vera integrazione di questi livelli decisionali sia possibile creare un sistema di governance in grado di valutare i reali fabbisogni di dispositivi medici, identificando quelli che meglio rispondono ai reali fabbisogni di salute e valutando i reali benefici da loro generati, creando quindi le condizioni per una migliore programmazione e allocazione delle risorse da destinare al SSN .