Sul mancato aggiornamento del piano pandemico: "I piani pandemici chiaramente servono. Ma quello del 2006 da aggiornare era un piano pandemico contro l’influenza. L’influenza è sicuramente un altro contesto rispetto a Sars-CoV-2. È un virus conosciuto per il quale abbiamo mezzi di diagnosi, vaccini e antivirali". Sulla mancata chiusura tempestiva delle zone lombarde più colpite: "È un po' un assurdo. La stessa Lombardia inviava i dati al livello centrale, quindi li aveva per prima e sapeva benissimo di avere un problema. Nessuno vietava loro di applicare la zona rossa".