Google annuncia finanziamenti per otto progetti dedicati all’intelligenza artificiale nel mondo della sanità digitale
L’utilizzo di IA (Intelligenza Artificiale) in ambito healthcare è ormai una realtà sempre più consolidata. Quello delle Intelligenze Artificiali è un settore in forte crescita, caratterizzato da innovazioni che vanno di pari passo con le rinnovate esigenze dei pazienti.
Tra le possibilità di applicazione delle IA nell’ambito salute c’è la riduzione del tempo trascorso nelle strutture sanitarie tradizionali, grazie ai sistemi di controllo da remoto che facilitano i singoli processi di guarigione e alle pratiche, sempre più diffuse, di associare alle cure tradizionali anche quelle di telemedicina. L’IA può, dunque, fare la differenza e perfezionare metodologie di ricerca e, più in generale, il modo di fare e concepire la medicina.
Alcuni colossi della finanza e del digitale hanno cominciato ad investire nelle intelligenze artificiali, mentre altri hanno cominciato timidamente ad affacciarsi a progetti di sanità digitale abilitati dall’intelligenza artificiale.
È il caso di Google, che ha annunciato il finanziamento di 15 progetti basati sull’intelligenza artificiale. Un virtuosismo e un perfetto esempio di best practice che va ad inserirsi negli obiettivi di sviluppo sostenibile promulgati dalle Nazioni Unite. Dei quindici progetti avviati da Google, otto di questi trattano di iniziative di sanità digitale per migliorare l’esperienza dei fornitori e soprattutto l’accessibilità dei pazienti alle cure.
Al centro dei temi trattati da Google c’è la prevenzione al cancro, l’equità di trattamento dei pazienti a livello globale, la creazione di un sistema efficace che possa prevenire le gravi problematiche legate alla gravidanza e, ancora, la prevenzione di malattie insidiose come la tubercolosi e la malaria.